VIGNA

Il Dogliani d.o.c.g.
prodotto al 100% da uve Dolcetto,ilDogliani d.o.c.g. comprende l'intero territorio dei comuni di Bastia Mondovì, Belvedere Langhe, Briaglia, Castellino Tanaro, Cigliè, Clavesana, Dogliani, Farigliano, Igliano, Marsaglia, Monchiero, Niella Tanaro, Piozzo e Rocca Cigliè, e, in parte, dal territorio di Carrù, Mondovì, Murazzano, Roddino, San Michele Mondovì, Somano e Vicoforte.
In tale area, più elevata rispetto ad altre zone di coltivazione del Dolcetto, circa 700 metri, le temperature più moderate determinano una maturazione più lenta e la sua raccolta rimandata verso la fine di settembre.
Vino prezioso e antico, le prime testimonianze risalgono al Medioevo.
In un documento del 1369 è riportato che il Marchese di Saluzzo esentò dal pagamento delle tasse gli abitanti di Dogliani, in cambio di una fornitura di vino per le sue truppe.
Soltanto verso la seconda metà dell'800 la diffusionesi fa più ampia, fino ad arrivare al XX secolo quando il nome di questo vino si lega indissolubilmente alla figura di Luigi Einaudi, primo presidente della Repubblica italiana, nativo di Dogliani, innamorato della sua Langa e grande promotore del Dolcetto.

Curiosità:
Il 2011 è una data significativa per questo vino infatti con questa vendemmia le due precedenti denominazioni del Dolcetto di Dogliani d.o.c.g. e del Dolcetto delle Langhe monregalesi d.o.c. vengono accorpate nell'unica Dogliani d.o.c.g.
Cambia il nome ma non la sostanza; sempre di vitigno Dolcetto parliamo, uno dei vini più amati in Piemonte, un vino schietto, versatile, quotidiano che accompagna i pasti più frugali in famiglia o i più allegri in compagnia di amici.